L’escursionista che passa da quelle parti rimarrà sorpreso dagli
sbarramenti che trova a Pian dei Morti e che sembrano una gigantesca opera d’arte che dai tempi antichi si distende sul paesaggio. Sono parte del più ampio sbarramento delle Alpi che l’Italia fascista ha costruito per difendersi da un’eventuale invasione dell’alleato tedesco. Questi sbarramenti, bunker e ostacoli per carri armati a Pian dei Morti, sono ancora oggi impressionanti testimonianze storiche di quel tempo e costituiscono ormai, insieme alla
fortezza-museo Altfinstermuenz, un progetto culturale transfrontaliero.
L‘associazione Oculus
L’associazione culturale Oculus, fondata nel 2011 a Curon, vuole far conoscere a un pubblico interessato la storia di queste costruzioni militari in difesa della frontiera a Passo Resia. L’associazione si occupa anche della manutenzione delle opere e della loro storia e offre visite guidate attraverso questo labirinti di costruzioni belliche e al Museo nel bunker n° 20 alla sorgente dell’Adige.