Malghe e caseifici caratterizzano sin dai tempi antichi il paesaggio alpino dell'Alta Val Venosta. Fino in epoca moderna, le paludose valli sono state evitate dall'uomo. I viaggiatori preferivano soggiornare nelle locande di montagna e sui
rifugi alle malghe, come anche nelle altre tipologie di residenze. Anche oggi, le malghe contribuiscono enormemente alla conservazione del paesaggio culturale della Val Venosta.
Le malghe gestite nel
paradiso degli escursionisti della malga di Tarres e Laces, nell' alpina Val Martello e le tradizionali locande delle fattorie sul Monte Sole a Laces testimoniano l'impegno e la buona collaborazione, si occupano soprattutto di ospitalità e allevamento del bestiame. Oggi, sia in estate che in inverno, le malghe sono delle apprezzate stazioni di sosta per escursionisti, ciclisti o sportivi invernali.