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La mela Val Venosta dell'Alto Adige

In viaggio nella più alta area di coltivazione omogenea d'Europa

Come la più grande valle secca delle Alpi con oltre 300 giorni di sole all'anno e poche precipitazioni, la Val Venosta offre un clima ideale per la coltivazione delle mele. I marcati sbalzi termici tra il giorno e la notte, insieme alla fresca brezza, il tipico vento della Val Venosta, garantiscono una dolcezza e una freschezza inconfondibili. Per questo motivo, la Val Venosta in Alto Adige è la più alta area di coltivazione omogenea d'Europa. Sui pendii soleggiati della Val Venosta, a un'altitudine compresa tra i 500 e i 1.000 metri, le mele maturano in condizioni perfette: aromatiche, croccanti e dal gusto unico.

Rigorosi controlli e i più elevati standard di qualità garantiscono che solo le migliori mele arrivino sul mercato: coltivate in modo sostenibile, raccolte a mano e ricche di sapore.

Circa 1.700 famiglie di agricoltori lavorano tutto l'anno nei frutteti della Val Venosta in Alto Adige, producendo annualmente oltre 300.000 tonnellate di questo frutto sano.

Che il consumo di mele favorisca la salute è una vecchia saggezza popolare. Tuttavia, si scoprono sempre nuove proprietà positive, come l'effetto protettivo contro il sole di oltre 600 preziosi carotenoidi contenuti nella mela.
Mele: più di un semplice frutto
Sia durante un'escursione, un giro in bicicletta, una passeggiata rilassante o una visita guidata ai meleti: porta con te la tua macchina fotografica, goditi il profumo dei fiori e lasciati incantare dal paesaggio unico dei meli!
 
 
 
Il maso Kandlwaalhof in fiore
Degustazione
Scoprite insieme alla famiglia Luggin il maso a Lasa, dove frutta ed erbe eccellenti e di alta qualità maturano a 900 metri di altitudine in un clima equilibrato. Potrete assaggiare di persona ...
 
venerdì 04/04/2025
Lasa
In gita intorno ai meleti del maso "Moarhof"
Degustazione
Durante una passeggiata attraverso la fattoria, imparate tutto dalla contadina Maria sulla produzione di crema spalmabile, sciroppi e mostarde fatte in casa. Ovviamente non dovrebbe mancare una ...
 
martedì 01/04/2025
Castelbello-Ciardes
Visita guidata alla Coopertiva frutticola Juval
Enogastronomia/prodotti
Seguite le tracce della mela altoatesina! Durante la visita guidata alla cooperativa frutticola Juval, scoprirete fatti interessanti sulla mela altoatesina. Insieme alla nostra ambasciatrice Maria, ...
 
mercoledì 02/04/2025
Castelbello-Ciardes
Curiosità sulla fioritura dei meleti
Fioritura dei meli in Val Venosta: quando inizia il miracolo della natura?
La fioritura dei meli in Val Venosta è ogni anno un evento spettacolare. Tuttavia, quando sbocciano i primi boccioli dipende dall'andamento del tempo. Se l'inverno è stato freddo e secco, il periodo della fioritura inizia più tardi; invece, un inverno mite e umido anticipa la fioritura. In particolare, le temperature primaverili calde accelerano la fioritura dei meli. Di solito, la Val Venosta si trasforma in un mare di fiori luminosi tra l'inizio e la metà di aprile.

I luoghi migliori per vivere la fioritura dei meli in Alto Adige
In Val Venosta la fioritura dei meli si manifesta ovunque in tutta la sua bellezza. Gli scorci più spettacolari si godono lungo i tradizionali sentieri delle rogge "Waalwege". Questi storici sentieri di irrigazione seguono i pendii delle montagne e offrono uno sfondo perfetto per lo spettacolo bianco-rosa. Anche lungo le piste ciclabili che attraversano i frutteti, è possibile vivere da vicino questo colorato spettacolo naturale.

Perché la fioritura dei meli in Val Venosta è così amata?
Ogni anno numerosi visitatori si recano appositamente in Alto Adige per ammirare questo affascinante spettacolo naturale. Non c'è da meravigliarsi, perché in primavera la Val Venosta si presenta come un vero paradiso di fiori. Le passeggiate soleggiate tra i frutteti profumati sono un'esperienza indimenticabile sia per gli amanti della natura che per i fotografi.

Perché viene usato il ghiaccio per proteggere la fioritura dei meli?
Un fenomeno affascinante durante la fioritura dei meli è l'irrigazione antibrina. Nelle notti fredde, i delicati fiori vengono spruzzati con un sottile strato d'acqua che congela immediatamente. Paradossalmente, questo strato di ghiaccio protegge i fiori dal gelo intenso, mantenendo al di sotto una temperatura costante. In questo modo, i fiori restano intatti e possono svilupparsi in frutti aromatici.

Quanti fiori diventano effettivamente mele?
Non ogni fiore di melo si trasforma in un frutto. La resa dipende da vari fattori, tra cui le condizioni meteorologiche, l'impollinazione delle api e le infestazioni parassitarie. Una primavera mite e api laboriose favoriscono la fruttificazione, mentre il gelo o le malattie possono ridurre il raccolto. Per questo motivo, molti agricoltori adottano metodi naturali per proteggere le popolazioni di api e ottimizzare l'impollinazione.

Api: le eroine nascoste della fioritura dei meli
Senza le api, la fioritura dei meli in Val Venosta sarebbe impensabile. Questi laboriosi impollinatori trasformano i fiori in succose mele. Molti coltivatori sostengono attivamente le api installando arnie e mantenendo prati ricchi di fiori. In questo modo, uomini e natura traggono beneficio dal lavoro instancabile delle api.
Alto Adige - vivere i piaceri in Val Venosta
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