Tutt'intorno alla regione vacanze Castelbello-Ciardes si estendono meleti a perdita d'occhio. La Val Venosta, più grande “valle secca” delle Alpi, gode di molto sole durante il giorno e di vento fresco la sera. Questo
clima consente di coltivare frutta eccellente.
Gli abitanti di Castelbello da sempre hanno imparato a sfruttare al meglio queste particolari condizioni climatiche. Così, già secoli fa, furono costruiti lunghi canali d’irrigazione, le cosiddette rogge, per proteggere la valle dalla siccità e dalle inondazioni. L’altitudine, il clima e questo semplice ma efficace sistema d’irrigazione stanno all’origine del gusto inimitabile delle
croccanti varietà di mele venostane.
In totale circa 1.700 famiglie contadine della Val Venosta producono oltre
300.000 tonnellate di frutti. Solo a Castelbello ci sono oltre 200 frutticoltori. Sono organizzati in cooperative e si attengono a direttive molto severe.