Ogni due anni a
Stelvio si svolge a carnevale una delle sfilate più originali di tutta la regione: il
traino dell’aratro (Pfluagziachn). Quest’usanza
prevede che un antico aratro, del tipo di quelli che ancora nel
novecento venivano usati per raccogliere le patate, venga trainato da un
cavallo e da sei buoi per tutto il paese. Il tutto accompagnato da un
gruppo di personaggi in maschera che rappresentano con uno spettacolo
improvvisato i litigi tra i vari gruppi all’interno del paese. Si tratta
di parodie di conflitti tra giovani e vecchi, uomini e donne, sedentari
e nomadi, contadini e servi, maschere e pubblico. Anche i ruoli
femminili vengono tradizionalmente recitati da uomini.
Lo sfondo storico
Il Pfluagziachn (traino dell’aratro) di Stelvio è un’antica
tradizione carnevalesca contadina. Rituali molto chiassosi per scacciare
l’inverno sono tipici della Val Venosta, il Pfluagziachn a Stelvio,
però, si caratterizza per i suoi elementi di rappresentazione teatrale.
Si tratta di una specie di Street Parade interattiva dei tempi antichi,
in una commedia dell’arte contadina che fa rinascere anche ai giorni
nostri un antico mondo tradizionale ormai tramontato.